Come sarà il nuovo Giro d’Italia Slot

Nuove regole per nuove opportunità

Il Giro d’Italia Slot è stato introdotto a partire dalla scorsa stagione tra le mura sportive dllo Slot Club Asti Calabroni Rossi, al fine di gestire una classifica assoluta che a fine anno vada a decretare il miglior pilota in assoluto, trasversalmente nelle due discipline, pista e rally, e per la continuità di partecipazione.

Come ci ha spiegato il suo ideatore, Roberto Mollo, è una gara nella gara che dura un’intera stagione agonistica prendendo in esame alcune gare di pista e tutte le gare rally, unite alla gara di Natale per sommare non i punteggi di classifica ma il tempo realmente impiegato per completare tutte le prove speciali.

” Partirà nuovamente e virtualmente da Torino la 2° edizione del Giro d’Italia Rally Slot Calabroni Rossi con la prova spettacolo Lingotto Fiere, orfana da quest’anno nella realtà della rassegna dell’auto, forse unica in Italia: Automotoretrò.

51 saranno le prove contro il tempo: 7 in pista, 44 su strada con 6 prove spettacolo, dal Piemonte sino a Roma Capitale e ritorno, con l’arrivo a Milano.

Tante mitiche strade e circuiti percorsi negli anni d’oro, dai rally veri di un tempo che fu … “

Andiamo ora a vedere nel dettaglio quali saranno le principali novità per il punteggio di gara in gara e cosa è rimasto invariato rispetto alla passata stagione.

Il Giro d’Italia come accaduto nel 2022 non prevede nessuno scarto ma solo tempi imposti per tutti i piloti che non si presentano al via di una gara.
Per quanto riguarda il settore rally verrà assegnato come tempo imposto per ogni speciale disputata, 1″ di penalità sommata al peggior tempo di speciale, quindi un totale massimo di 6″ sull’intera gara (6 speciali). Per il settore pista vale la stessa regola, quindi 6 secondi per chi non si presenta sulla linea di partenza da sommare al peggior risultato di gara.

Nessun punteggio acquisito ma solamente i reali tempi di percorrenza per quanto concerne il settore rally. A differenza dello scorso anno, nel 2023, verranno presi in considerazione i tempi di tutte le speciali disputate, per cui ad asseganre il tempo nella classifica del Giro d’Italia non sarà più la singola PS sorteggiata pre-gara, ma il tempo totale di ogni pilota a fine gara stessa.

Per il settore pista, correndo a tempo imposto e non a miglior tempo, è stato necessario mettere a punto un sistema che non penalizzasse troppo gli ultimi in classifica ma che nello stesso tempo desse il giusto gap ai primi arrivati. Si è così deciso di dividere la pista in 4 settori, andando ad assegnare una penalità pari a mezzo secondo per ogni settore di differenza.

Così facendo due piloti che finiscono la gara a pari giri e nello stesso quarto di settore, avranno lo stesso tempo, pari al tempo totale della gara, ovvero 20 minuti. Via via gli altri. Se ad esempio si finisce a pari giri ma con un settore di differenza il distacco sarà pari a 1/2 secondo, ovvero 20’00”,50. Con due giri e 2 settori di distacco il tempo assegnato sarà pari a 20’03″00 e così via, facendo un clalcolo matematico.

Una gara che piace e che obbliga i piloti sempre alla massima concentrazione per non incappare in errori poi irrecuperabili.

Attendiamo quindi la prima gara per scoprire le forze in campo e come i piloti daranno il via al loro personale anno agonistico.
Manca davvero poco alla prima gara.

Rimanete sintonizzati sul nostro sito web per scoprire chi sarà il pilota a portarsi a casa l’hole shot della stagione!

 

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