Giorgio Finale Campione Italiano 2WD
A coronamento di una stagione intensa vissuta tra alti e bassi con diversi podi e un continuo crescendo nelle gare, Giorgio Finale centra un obiettivo che sembrava irraggiungibile.
Nella due giorni toscana, svolta e vissuta nel migliore dei modi grazie ad un’organizzazione impeccabile sotto ogni punto di vista, si sono corsi questo fine settimana di inzio dicembre, i CISR, ovvero i Campionati Italiani Slot Rally. Quattro le categorie in programma, a partire dalla giornata di sabato con al via le due ruote motrici seguite dalla Legend.
Poi, come di consueto, alla domenica le due categorie più impegnative, ovvero la 4wd e la WRC.
Andando con ordine cronologico, dunque, al sabato mattina, puntuali alle 10:30 prende il via la 2wd. 7 i piloti dello Slot Club Asti con Alberto Spada alla sua prima esperienza nazionale, seguito da Maggiora, Ledda, Orzano, Mollo, Finale e Torchio.
Divisi i piloti in batterie di 6 e 7 persone e sorteggiate le Ps d’avvio, si parte subito con il cronometro che inzia così a scandire il tempo dei primi concorrenti in gara.
Fin dalle prime battute di gara si capisce che il pilota di Moriondo Torinese ha buone possibilità di fare bene. La vettura è però nuova per lui e i pochi giri di prova effettuati prima della gara non gli permettono di avere da subito il giusto feeling per puntare alla vittoria di speciale anche se sembra funzionare la giusta alchimia tra pilota e macchina, una Punto Flyslot.
Di li a poco si fa sempre più concreta l’ipotesi di poter puntare quantomeno a un posto sul podio. C’è da crederci e Finale lo fa. Non si lascia sfuggire la prima batteria con i più forti al riordino e da li in poi, nelle restanti prove speciali, ci mette impegno e determinazione per raggiungere il gradino più alto del podio. Grande Giorgio, neo Campione Italiano 2WD.
La sua vittoria segna un momento di crescita importante. Segno che la strada che lo slot club sta percorrendo porta finalmente ad ottimi risultati. E’ questa la strada per il prossimo futuro, migliroando sempre e arrivando alle gare sempre più preparati con macchine sempre più performanti.
Buoni piazzamenti anche per gli altri piloti con Maggiora 8°, Torchio 13°, Ledda 20°,Orzano 31°, Mollo 33° e Spada 36°.
Al pomeriggio, dopo la pausa pranzo, va in scena la Legend. Vetture diverse nella guida ma quasi tutte sempre con la trazione su solo 2 ruote. Anche qui i Calabroni Rossi non si comportano male.
Il divario dagli avversari non è molto, a livello di classifica ma i tempi non mentono e danno una visione leggermente diversa da quello che si legge a tabellone. I primi sono veramente forti e la loro guida unita al livello di preparazione delle vetture ha fatto la differenza.
Anche in questa occasione Finale fa segnare il miglior punteggio fra gli astigiani in gara conquistando un ottimo quinto poso grazie alla Lancia Stratos. A seguire Maggiora 8° poi Torchio 10°, Mollo 16°, Ledda 17°, Orzano 22° e Spada 34°.
Giro di boa per questi CISR 2022 dove si riprende nella giornata di domenica con la 4wd, la prima delle due categorie dedicate alle quattro ruote motrici. Fatte le batterie si aprono subito le ostilita. Piloti riposati e ben rifoccilati dalla splendida cenda di sabato sera, i tempi non tardano ad arrivare e già da subito si capisce che sarà dura finire sul podio. Le vettre sono più performanti e il crono fa segnare per tutti e su tutte le speciali tempi più bassi rispetto ai precedenti.
Qualche problema per Ledda che purtroppo non ha una vettura a livello delle sue aspettative. Il pilota astigiano, tornato da poco tra le fila dei Calabroni Rossi continua comunque la sua gara cercando di portare a casa un risultato carico di esperienza per il prossimo anno.
Questa volta migliore degli astigiani risulta essere Torchio che su Mitsubishi Lancer si piazza al 7° posto della classifica assoluta dopo aver lottato per buona parte di gara con Crocchi e Gasparon. Imprendibili i primi con tempi davvero notevoli. Alle spalle di Torchio la classifica vede Maggiora 13°, Finale 14°, Orzano 21°, Mollo 25°, Ledda 30° e Spada 33°.
Giusto il tempo per la pausa pranzo prima di rimettere le vetture in pista per la WRC.
Categoria regina dell’evento dove a fare la differenza è stata la seconda parte di gara corsa sulla neve. I distacchi avuti sulle PS pulite per molti si sono affievoliti con l’innevamento mentre per altri, la farina, ha segnato il tracollo delle loro vetture dando addio alle posizioni ottenute o a possibili recuperi.
Qui Maggiora ha ancora una volta segnato il passo su tutti gli astigiani andando forte sia sul pulito che sulla neve. Grandi doti di guida apprezzate dagli avversari con spazzolate accentuate che non sono passate inosservate e hanno fatto divertire e stupire gli altri piloti. A parte dunque le prime posizioni ottentute dai “soliti nomi noti”, Maggiora conquista uno splendido 7° posto. Prima di trovare gli altri compagni di squadra dobbiamo scorrere la classifica fino al 18° posto di Finale, poi Ledda 20° e Mollo 21°. Spada, alla sua prima esperienza anche sulla neve migliora il suo feeling con macchina e pista finendo 29° assoluto.
Male invece per Orzano e Torchio che accusano forti problemi alla loro vettura e devono subire alcuni tempi imposti che alla fine li vedono relegati nelle ultime posizioni. Finiscono così la loro gara rispettivamente 32° e 33° assoluti.
Tirando le somme di questa due giorni intensa non può che far piacere pensare di aver portato a casa un titolo assoluto e diverse posizioni interessanti. La strada da percorrere è ancora molta, sia a livello tecnico che mentale. Gestire la pressione psicologica di una gara importante e soprattutto mettere a punto la vettura nel migliore dei modi non è certo una cosa semplice ma da questa trasferta toscana ci portiamo dietro la splendida compagnia di tutti, un bagaglio tecnico rinnovato e la consapevolezza che il rally non è morto, anzi, sembra aver trovato una nuova linfa che speriamo porti a qualche gara in più e magari chissà … ad un Campionato Italiano su più prove …