Si conclude anche il secondo campionato con la vittoria di Torchio
Nel trofeo monomarca dedicato alle piccoline di casa NSR, le Abarth 500, c’è stata una predominanza del pilota di Vallebaciglio che ha ottenuto, gara dopo gara, i punti necessari per vincere con un certo distacco la categoria.
Maggiora, secondo sul gradino del podio, ha saputo recuperare il gap delle prime gare, grazie anche all’esperienza maturata nel rally d’Italia proprio di NSR corsosi nel mese di giugno.
Il terzo posto rimane a Finale anche se per questa posizione sarebbe potuto finire tutto in modo divereso. Finale assente e Mollo che purtroppo deve accontentarsi dei tempi imposti causa impegni concomitanti che gli hanno permesso di essere presente solo nelle tappe valide per il Giro d’Italia Slot, si sono dati battaglia fino alla fine.
Alle loro spalle buoni risultati per tutti con Spada che ieri festeggia la fine del campionato 500 NSR con la nascita di una nipotina. Brindisi e spumante obbligatorio che hanno quindi contribuito a rendere allegra la serata.
I tempi di questa ultima prova di campionato hanno fatto notare come “la ruggine” stia pian piano lasciando il posto alla guida perfetta, veloce e senza errori, che porta sicuramente a migliorare le prestazioni. Tempi che ad inizio anno erano impossibili ora sono alla portata di tutti. Piloti che sbagliavano e uscivano ora sono più concentrati e determinati nella classifica.
Certo, il caldo non gioca a favore di queste ultime date pre-ferie, ma il piccolo clima aiuta a sopportare l’afa e la tensione della gara.
A podio finiscono dunque:
- Massimo Torchio
- Maurizio Maggiora
- Giorgio Finale
Nella classifica del giro d’Italia le assenze di Finale si fanno sentire non poco. Il pilota di Moriondo scende infatti in quinta posizione lasciando spazio alla lotta aperta fra Mollo, attualmente terzo, e Sorge, quarto, che sembra aver trovato gli stimoli giusti per attaccare il podio dell’assoluta di stagione.
Rimangono fuori dall’ora di gara solo Torchio e Maggiora, rispettivamente in prima e seconda posizione. Per loro sempre gare di livello che gli hanno permesso nel corso di questa prima parte di stagione di stabilizzare i loro tempi totali sui 58 minuti. Gara aperta per loro ancora per tutta la seconda parte di stagione. Nessuno vuole cedere il passo e con il cambio di rotta, verso la pista, tutto potrebbe ancora succedere.