Un Finale inaspettato

Vincitore a sorpresa con le 500 in versione rally

Colpo gobbo per il pilota torinese che a sorpresa fa sua la prima gara con le Abarth 500 di casa NSR. E i distacchi dagli avversari fanno intendere che per poter insidiare la prima posizione di Finale si dovrà lavorare davvero molto, sia sulla tecnica di guida che sull’assetto della vettura.

Partito infatti fortissimo vince il primo tratto cronometrato. Alle sue spalle Orzano e poi Massasso che nel primo tratto di shakedown sembrava accusare qualche problema di troppo. Maggiora e Torchio invece non riescono ad oltrepassare la metà della classifica forse a causa di una guida troppo cauta che li lega a posizioni di rincalzo.

A suon di secondi lasciati agli avversari, Finale continua la sua serie fortunata di vittorie mentre alle sue spalle si accende un vero e proprio duello tra diversi piloti per i gradini del podio lasciati ancora vuoti. Molti gli attori tra cui Sorge, Orzano e Mollo. Massasso invece, dopo una prima speciale andata bene re-incontra i problemi alla sua vettura che lo fanno disperare e non gli permettono una guida fluida.

La quarta speciale di gara è anche la speciale relativa al Giro d’Italia. Come sempre Finale ci mette lo zampino, vincendo e recuperando qualche secondo sugli avversari nell’assoluta. Alle sue spalle Maggiora per soli 28 centesimi che sempre più si piazza al comando dell’assoluta, grazie anche ai troppi errori di Torchio che dopo una speciale da dimenticare si deve accontentare dell’ultimo tempo perdendo così altro terreno dal leade di classifica.

Dopo il primo riordino e il pilota di Moriondo ad uscire per primo. Poi Maggiora, Torchio e Mollo che riesce a rimontare una posizione proprio nell’ultima speciale prima della pausa di metà gara. La seconda batteria parte invece con alla guida Orzano, seguito da Sorge, Massasso e Spada che ancora non trova il giusto feeling con la vettura ma a tratti si fa spazio nella classifica con tempi di tutto rispetto.

Finale nella ripartenza sembra decisamente più cauto, anche in virtu dei suoi oltre 11 secondi di vantaggio su Maggiora e 20 su Torchio. A sorprendere tutti invece è Mollo che vince la PS con quasi 2″ di vataggio superando Torchio nell’assoluta e portandosi alle spalle di Maggiora che commette qualche errore e non va oltre la settima posizione.

La PS8 è nuovamente la PS del Giro d’Italia. Torchio non si lascia sfuggire l’occasione e ferma il crono con il miglior tempo di speciale mentre Maggiora ancora in piena fase calante segna l’ultimo tempo. 7″ secondi recuperati quindi da Torchio sul leader del Giro d’Italia portando così il suo svantaggio a 11″. Anche Finale recupera nell’assoluta grazie al suo secondo tempo a soli 83 centesimi da Torchio, portandosi così in quinta posizione. Massasso nonostante tutti i problemi alla vettura mantiene saldo il suo terzo posto, ad una manciata di secondi da Sorge.

Da qui una gara monotona per la prima posizione mentre si scatena la lotta per il secondo e terzo gradino. Maggiora e Torchio si scambiano più volte le posizioni con Torchio che lotta fino alla fine concludendo però sul gradino più basso a soli 84 centesimi.

Una vettura sicuramente difficile da interpretare ma divertente nel suo insieme che ha permesso ai piloti emergenti di dire la loro togliendo un pò di spazio ai “soliti nomi noti”. Una bella formula dunque che siamo certi ci riserverà ancora tante sorprese.

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